La soluzione per i tuoi piedi

MONOGRAFIE

IL PIEDE - Biomeccanica e Patomeccanica in tema di antigravitarietà.

IL PIEDE – Biomeccanica e Patomeccanica in tema di antigravitarietà.
Ronconi P. – Ronconi S.
Editore Timeo Bologna 2003

Progettazione ortesi podaliche. Approccio matematico alle osteotomia del primo raggio. (trovasi anche la versione inglese)

Questo volume nasce quale contributo all’ampia trattazione in tema di clinica e trattamento delle patologie del piede. Fisica e matematica, “scienze sorelle”, accompagneranno il lettore confortando in questo modo la filosofia del trattamento, attraverso tavole e disegni, trasmettendo elementi di biomeccanica clinica e chirurgia indispensabili pilastri alla conoscenza podalica. La prima parte tratta della antigravitarietà e dei meccanismi di trasmissione che sono alla base della deambulazione. Sono stati esposti in modo chiaro e sintetico per i neofiti concetti di fisiologia, all’esame obiettivo del piede. Due capitoli sono stati dedicati alle più innovative tecniche chirurgiche dell’avampiede: osteotomie triplanari per il trattamento dell’alluce valgo e dell’alluce rigido con formule trigonometriche che permettono una valutazione precisa dell’angolo di taglio dell’osteotomia. Inoltre, il libro spazia sulla progettazione delle ortesi e delle calzature ortopediche in relazione alle varie patologie come, ad esempio, le metatarsalgie, le talalgia , il piede torto , il piede cavo ed il piede piatto. Il testo è indirizzato ai cultori della materia come medici ortopedici, fisiatri, tecnici ortopedici, fisioterapisti, chinesiologi, podologi, ed osteopati. Contenuto del volume: Meccanica – Ambiente gravitario – Biomeccanica antigravitaria podalica – Legge del piede – Trasmissione e mediotarsica – Azione antigravitaria del piede – Servomeccanismo antigravitario podalico – Deambulazione e reazione antigravitaria – Moto elicoidale “antigravitario” – Esame obiettivo clinico e strumentale – Piede piatto – Progetto ortesi per piede “cedevole infantile” – Ortesi per piede piatto nell’adulto – Piede cavo – Piede torto congenito – Talalgie – Metatarsalgie – Ortesi per metatarsalgie Calzatura ortopedica – Materiali – Glossario terminologico – Bibliografia.

IL PIEDE PIATTO affrontato con ottica multidisciplinare

IL PIEDE PIATTO –  affrontato con ottica multidisciplinare
A cura di P. Ronconi
Gruppo di Studio Interdisciplinare “FODRA”: con CD.ROM (Volume 1- collana)
Editore Timeo Bologna 2004

Il piede piatto è una patologia che sta riscuotendo crescente interesse ad opera di studiosi e specialisti in svariati settori e di varia estrazione culturale. Grazie questi personaggi siamo riusciti a mettere insieme un testo che vuole avere la pretesa di guardare a un tema così importante, qual è il piede piatto da diverse angolature: epidemiologiche, neurofisiologiche, fisiatriche, riabilitative, ecc. Gli argomenti trattati sono volutamente separati in capitoli per agevolare l’approfondimento concettuale, tecnico e scientifico.

The Foot - Biomechanics, Pathomechanics, and Kinetics

THE FOOT – Biomechanics, Pathomechanics, and Kinetics
Ronconi P. – Ronconi S.
Editore Timeo Bologna 2005
Planning of Podalic Orthesis

Presentation by Stephen L. Barrett, DPM, PA, English version supervisor .
A new dimension in podiatric surgery, a different perspective based on the mathematical “approach” to osteotomies of the forefoot. This is the core if this book, which deals with topics that have never been covered in depth in a published format. Professor Ronconi delineates, through excellently crafted diagrams and graphics, as well as an understandable narrative, a more profound way of looking at foot biomechanics than is generally given in texts solely dealing with the subjects of pathomechanics and biomechanics. In addition, there is a very good section on orthopedic footwear, where Professor Ronconi artfully and effectively condenses a virtual lifetime of experience in the biomechanical effects of orthopedic footwear into an easy to read and understand chapter. The reader of this book, whether a beginning podiatric medical student or the most experienced foot and ankle surgeon, will find this text both interesting and useful. The reader is given a different perspective of the material – an insight that is fresh and useful aiding in a more complete understanding of those sometimes difficult concepts. Official presentation at the HIT MEDICA stand STEPHEN L. BARRETT, DPM, PA Fellow, American College of Foot and Ankle Surgeons Board Certified in Foot and Ankle Surgery, American Board of Podiatric Surgery Board Certified in Podiatric Orthopedics American Board of Podiatric Orthopedics and Primary Podiatric Medicine Board Certified in Wound Manage.

PATOLOGIA DEL PIEDE

PATOLOGIA DEL PIEDE
Barca F. – Ronconi P. – Giannini S. – Viladot A. (Spagna) – Zecchini F. – Magnan B.
Editore Timeo Bologna 2005
Tecniche chirurgiche VOL. I Atlante

È per me un grande piacere presentare questo volume realizzato dall’amico Dr. Francesco Barca, con contributi di altri esperti del settore, riguardante la patologia del piede, con particolare attenzione agli aspetti di tecnica chirurgica. Il volume è strutturato in modo completo e didattico, con capitoli riguardanti la biomeccanica del piede, la valutazione radiografica, la pianificazione preoperatoria e la prevenzione delle tromboembolie, che permettono di orientarsi sul metodo di trattamento chirurgico più idoneo. I capitoli riguardanti le patologie del piede prendono in esame gli aspetti clinici e diagnostici insieme alle diverse tecniche chirurgiche utilizzabili, in modo chiaro ed esauriente, fornendo utili indicazioni a chi si accinge ad affrontare questo tipo di chirurgia. La ricchezza di immagini fotografiche riguardanti l’aspetto clinico, radiografico e le tecniche chirurgiche delle patologie in esame, insieme a schemi chiari e di facile comprensione, facilitano l’apprendimento degli argomenti trattati, che riguardano un distretto anatomico di notevole complessità. Questo volume risulta, pertanto, un utile strumento di studio per gli specializzandi in ortopedia e per chi si accinge ad affrontare per la prima volta questi argomenti, e di approfondimento per i chirurghi più esperti; rappresenta, inoltre, uno dei pochi contributi monografici in lingua italiana sulle patologie del piede.
Presentazione: Prof. Sandro Giannini.

TRATTATO DI BIOMECCANICA PODALICA

TRATTATO DI BIOMECCANICA PODALICA
Ronconi P. – Ronconi S.
Editore Timeo Bologna 2012
Il libro è corredato da DVD con numerose animazioni dimostrative tridimensionali

PRESENTAZIONE DEGLI AUTORI

Se analizziamo a grandi linee l’evoluzione della biomeccanica, ci rendiamo conto che soltanto in questi ultimi decenni, grazie alle nuove tecnologie informatiche, si è potuto arrivare ad una migliore comprensione del complesso sistema podalico.
Questa pubblicazione è il lavoro di anni di studio ed è la sintesi dei risultati raggiunti con particolari indagini eseguite con la scannerizzazione tridimensionale del sistema scheletrico podalico esaminato con tecnica 3D. Tale metodica ha consentito di approfondire la conoscenza di ogni singola articolazione podalica, sia riguardo la conformazione geometrica, sia dei moti che ne derivano, consentendo altresì di completare il testo con un DVD con numerose animazioni dimostrative tridimensionali.


PREFACE (S. Barrett)
In this day of advanced diagnostic modalities and vast understanding of human lower extremity biomechanical function, and pathologic malfunction, there is still far greater to be known—than is now known. Professor Paolo Ronconi has taken another giant step (one of the first being the first edition of this book) to help the universe of foot surgeons cross this abyss of nebulous understanding of what the foot and ankle are really doing during gait, how different “segments” are interrelated and effected, and how we as foot surgeons should address this extremely complex endeavour of restoring foot function surgically.

Mathematics is the universal language of science, and is also therefore of medicine, and is also the arbiter of what is fact and what is fiction—more simply put: “it allows for less “Art” and more science when we treat patients.” This is important for the simple reason that due to the complexity of the dynamic foot, any “mathematical” information simply and irrefutably leads to better patient outcomes via better surgical planning and ultimate techniques.
There is still much controversy in the United States regarding pedal biomechanics, and this largely stems from two things: dogma which has been taught based solely on what can now be thought of as “primitive” observations and clinical applications beginning in the 1960’s– and has been taught for so long “it must be true.” Secondly, the limited, or lack of application of true mathematical modelling of dynamic foot function.

Professor Ronconi has dedicated his career of orthopaedic surgery with a heavy focus on lower extremity foot and ankle surgery, and has based that on true mathematical applied principles. I found his first edition extremely useful from a practical point, and exciting because it brought this sometime difficult to understand subject to me in a different way, and with a different perspective. I have been fortunate enough to have spent time with him intra-operatively several times, and each time has been incredibly valuable. His tutelage of 1st ray mechanics, specifically Hallux Rigidus/Limitus techniques (which he applied trigonometry to the type of osteotomy needed and is well illustrated in both editions), has been used in our practices now for almost 15 years. I can say that hundreds of patients have had extremely good outcomes, with almost no failures, in our treatment of this common pedal condition due to the fact that we were able to implement his approach surgically.

It is an extreme honour for me to have learned from him, and I thank him for his ongoing, relentless and passionate journey to demystify some of these remaining biomechanical mysteries of the dynamic foot and ankle. I know that the reader of this text will gain additional insight into this complex subject regardless of what stage they are in their career. I hope that this book is edited soon into English so that Professor Ronconi’s work can be integrated into the curriculum of training our foot and ankle surgeons in the US

Stephen L. Barrett, D.P.M., MBA
Adjunct Professor, Midwestern University College of Health Sciences
Arizona Podiatric Medicine Program
Glendale, AZ


PRÉSENTATION: (M. Maestro)
Parmi la prestigieuse lignée de ses prédécesseurs et contemporains intéressés par l’étonnant organe qu’est le pied, le Professeur Paolo RONCONI apporte par son travail et ses recherches une contribution essentielle à la compréhension de son fonctionnement. C’est un honneur et un privilège que d’avoir pu échanger avec lui depuis de nombreuses années.

En effet, le pied aujourd’hui doit être considéré, non seulement, comme un outil de locomotion robuste soumis aux lois de la physique Newtonienne mais aussi comme un organe vivant cybernétique qui obéit aussi aux lois de la physique quantique.

Il est en effet impliqué dans l’équilibre du corps en interaction avec l’environnement et pour cela il doit être aussi considéré comme un organe sensitif et sensoriel alliant finesse et précision.

Ces deux aspects sont parfaitement décrits dans ce nouvel ouvrage que l’on peut considérer comme une étape incontournable pour l’étude du pied et encore plus du pied dans la locomotion de l’individu, ce qui introduit la notion de transmission des mouvements au sein des chaines cinématiques corporelles.

Il ne suffit pas de constater que le pied «amorti verrouille et propulse » tout en modulant ces effets en fonction des informations et des ordres qu’il reçoit, grâce a ses changements de forme et d’état de manière quasi instantanée et le plus souvent en dehors de notre perception consciente, encore faut il pouvoir démontrer et expliquer les divers mécanismes anatomiques à l’œuvre.

Peut-on prétendre pouvoir réparer quelque chose sans en connaître la conception ? Certainement non ! Mais en médecine nous n’avons hélas pas les plans de construction et nous devons à partir de l’organe fini et considéré comme excellent dans sa réalisation en découvrir les différents rouages.

Le Professeur Paolo RONCONI nous amène progressivement au fil des douze chapitres vers une compréhension fonctionnelle consolidée par l’outil mathématique.
Cela présente l’avantage de rendre les concepts biomécaniques opérationnels afin de pouvoir les utiliser dans le traitement des pathologies.
A partir du cinquième chapitre et jusqu’à la fin, en passant par l’étude du complexe articulaire cheville-arrière-pied et médio pied qui nous conduit vers la notion fondamentale des relations avant – arrière pied, et le rôle jusque là pratiquement pas étudié du 3ème cunéiforme dans la coordination des différentes “arches” dynamiques, nous prenons conscience en particulier que la chirurgie doit être planifiée, réalisée de façon millimétrique et mini invasive autant que faire se peut.

Ce livre contribuera à permettre, pour qui s’intéresse au pied, et avec l’aide des nouvelles technologies, de concevoir dans la démarche thérapeutique du futur : une étape de modélisation adaptée à l’individu, afin de prédéterminer de manière précise quel sera le traitement adéquat de sa pathologie.

Dr Michel Maestro
Past-président de l’ l’AFCP (association française de chirurgie du pied)
Société associée de la SOFCOT


Presentazione: (A. Viladot)
Todos los profesionales que prestamos una especial dedicación a la Patología del Pie sabemos por experiencia que, en la mayoría de los casos, el motivo de consulta de nuestros pacientes obedece a un trastorno biomecánico. Por tanto, el conocimiento del normal funcionamiento de nuestros pies es indispensable, no sólo para el diagnóstico de la lesión, sino para establecer un tratamiento correcto que restaure la función.

La familia Ronconi se ha dedicado durante años al estudio de la biomecánica, siempre con especial interés en el pie. La presente publicación es una magnífica actualización de sus obras anteriores y en ella se reflejan sus últimas investigaciones, con la ayuda del scanner helicoidal, sobre la geometría articular y los movimientos que de ella se derivan.

En la presente obra se estudia el pie en sus dos aspectos principales: el pie como “estructura biomecánica”, base de sustentación de nuestro organismo y elemento fundamental para la locomoción, sujeto a las leyes físicas del movimiento; y el pie como “estructura cibernética”, base fundamental del servomecanismo antigravitatorio.

Desde un punto de vista biomecánico, el pie adapta en todo momento su forma y estructura a las solicitaciones mecánicas para las que es requerido: durante la marcha tiene la capacidad de pasar de ser una estructura flexible, que absorbe el impacto con el suelo y se adapta a las irregularidades del terreno, a ser una estructura rígida que soporta bien el peso del cuerpo y le permite la fase propulsiva. A lo largo de este libro se explica con gran precisión y detalle perfectamente la compleja biomecanica que permite al pie tener esta capacidad de adaptacion: la estructura helicoidal de la bóveda plantar, las relaciones entre el retropié y el antepié, los mecanismos de transmisión de las cargas y la accion muscular, la función del pie astragalino y del pie calcáneo, y como se produce la fase propulsiva de la marcha con especial atención al trabajo del primer radio.

Desde el punto de vista cibernético, se estudia la participación del pie en el mantenimiento de la postura y el equilibrio del cuerpo humano, analizando tanto los estímulos esteroceptivos como propioceptivos que, a través de un complejo sistema de receptores nerviosos, se unen a la información recibida desde la vista y el oído interno y que será procesada por nuestro sistema nervioso para conseguir el control sobre las fuerzas ambientales.

No quiero terminar sin agradecer a los autores el honor que me han hecho al invitarme a prologar este libro. Estoy seguro de que, tanto por su calidad científica, como por su calidad didáctica, tendrá una amplia aceptación, no sólo entre los cirujanos ortopénicos, sino también entre los rehabilitadores, reumatólogos, fisioterapeutas, podólogos y técnicos ortopédicos.

Dr. Antonio Viladot
Profesor Asociado de la Universidad de Barcelona
Presidente electo de EFAS

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