Il piede piatto infantile
l piede piatto è una condizione che si caratterizza per l’appiattimento della volta plantare e la valgo-pronazione del calcagno.
Questa condizione è tipica dei bambini piccoli, tra i 10 mesi e i 3-4 anni, e inizia a correggersi verso i 6-7 anni.
Tuttavia, in alcuni casi, può permanere oltre l’infanzia, diventando un disturbo per gli adulti con la potenziale insorgenza di patologie a carico di caviglie e ginocchia.
Il piede piatto può essere di due tipologie: rigido o flessibile.
Nel piede piatto flessibile, l’arco plantare ricompare quando il bambino va in punta di piedi, mentre nel piede piatto rigido, l’arco plantare è assente indipendentemente dalla posizione del piede.
Quest’ultimo è spesso determinato da alterazioni ossee congenite, come la sinostosi.
Il principale trattamento per il piede piatto è rappresentato dai plantari ortopedici, che sono dispositivi che aiutano a correggere la postura del bambino, mantenendo sollevato l’arco plantare e migliorando il cammino.
Se il piede piatto non si associa a sintomatologia dolorosa, è sufficiente che il bambino venga sottoposto a periodici controlli fino a quando il piede si modifica fisiologicamente, intorno ai 13/14 anni. Se dopo questa età il disturbo permane, lo specialista ortopedico può ritenere necessario correggere il problema chirurgicamente. Il trattamento chirurgico per il piede piatto flessibile prevede la tecnica del calcaneo-stop.
Trattamento
Questa procedura è progettata per avere proprietà sia biomeccaniche che propriocettive, rendendola adatta al trattamento pediatrico.
Il calcaneo-stop agisce sollevando l’arco plantare correggendo la pronazione del calcagno, migliorando così la postura del piede e riducendo il dolore e l’inconveniente associati al piede piatto.
In conclusione, il trattamento del piede piatto può variare a seconda della tipologia (rigido o flessibile) e della presenza di sintomi dolorosi. Le terapie conservative, come l’uso di plantari ortopedici e solette rigide, sono spesso sufficienti per correggere la postura e migliorare la funzionalità del piede. Tuttavia, in alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per correggere la deformità e prevenire possibili complicazioni future.